
Il tuo Matrimonio
un racconto di immagini
In questo breve testo vi illustrerò cinque punti importanti per organizzare al meglio il servizio fotografico del vostro matrimonio.
Punto UNO: L’ abito della sposa condiziona il genere di fotografie che si faranno. Scegliere l’abito giusto è fondamentale per dare un “tono” generale al matrimonio. Se si deve gestire uno strascico di 5 metri, i vostri movimenti saranno per forza di cose lenti e complicati, anche salutare gli invitati sarà una faccenda complessa. Dovrete avere una o due assistenti che vi aiuteranno negli spostamenti, evitando che lo strascico si impigli ad una sedia o ad altro. E le fotografie saranno molto posate, statiche, lo sfarzo va sempre in conflitto con la spontaneità.
Punto DUE: La sposa è la vera protagonista della cerimonia. Nonostante tutte le chiacchere che si fanno oggi sulla “parità di genere”, per esperienza vi assicuro che la sposa è e rimarrà sempre centrale come importanza in un matrimonio. Gli occhi e le attenzioni degli invitati sono focalizzati su di lei, sul suo trucco, acconciatura, vestito. All’uomo si richiede che reciti il suo ruolo con stile e gentilezza, e poco altro, e secondo me questo è un bel vantaggio!
Punto TRE: In tempi di Covid-19, è meglio scegliere un ristorante capiente, e non invitare troppa gente. Lasciarsi andare allo spirito della festa. Ridere, condividere emozioni, impressioni, gesti e parole sono aspetti indispensabili in un matrimonio, e nessuno si prenderebbe la pena di organizzarne uno senza questa prospettiva. Tuttavia non possiamo dimenticarci che viviamo un momento particolarmente difficile e pericoloso, ed è nostro dovere rispettare leggi e regolamenti dello Stato, anche se ci costa un po’ di fatica. Prenotare un ristorante con ampio spazio, che permetta di mantenere una distanza di sicurezza, è fondamentale.
Punto QUATTRO: Cercate di scegliere chiesa, location per le fotografie e ristorante che non siano troppo distanti tra loro. Matrimonio diurno o serale che sia, il tempo a disposizione è sempre scarso. Meglio evitare di trasformare una giornata di festa in un rally per raggiungere Chiesa, location (una o più di una) per il servizio fotografico e ristorante. Oppure considerare l’opzione di fare le fotografie con i parenti solo al ristorante, evitando così a tutti gli invitati trasferimenti complicati.
Punto CINQUE: Non molte, ma a cose fatte, stampate le fotografie. Sì, lo sappiamo tutti che oramai la comodità di guardare le fotografie sullo smartphone o sullo schermo del computer è insostituibile, ma chi se le ricorda le fotografie viste così? La risposta è: nessuno. Fare una scelta, una selezione, e stampare le fotografie in un formato normale è fondamentale, per la nostra memoria e per il nostro piacere. E inoltre vi renderete conto che a tutti piace ricevere in regalo un ricordo fisico, materiale, della vostra cerimonia. Di tutte le migliaia di immagini che si scattano oramai in tutti i momenti, le uniche che avranno uno spazio nella vostra casa e nel vostro sentimento saranno quelle che stamperete sulla cara, vecchia carta.
Concludendo: molto meglio un matrimonio semplice, ma con sposi ed invitati tranquilli, che una cerimonia faraonica e piena di stress.
Per me la fotografia deve suggerire, non insistere o spiegare
Brassaï
Suggerire in fotografia significa avvicinarsi alle persone da ritrarre con gentilezza, calma e sicurezza . Senza insistere per voler fare a tutti i costi immagini costruite. Io fotografo semplicemente ciò che accade.
Noi fotografi abbiamo sempre a che fare con cose che svaniscono di continuo, e quando sono svanite non c’è espediente che possa farle ritornare. Non possiamo sviluppare e stampare un ricordo.
Henri Cartier-Bresson